Carlos Herrera passa in rassegna i principali titoli che segneranno le notizie questo giovedì 13 aprile nel nostro paeseCarlos Herrera, regista e presentatore di ‘Herrera en COPE’, inizia il programma di questo martedì analizzando le chiavi principali della giornata, che accadono, tra le altre cose , a causa dei nuovi numeri dei beneficiari e di quelli rilasciati dalla legge “solo sì è sì”. Si scopre che il Consiglio della magistratura stava facendo un pisolino, ha fatto un pisolino, per un po’ e non ha aggiornato il dati sul lancio rilasciati da stupratori, aggressori, pedofili e altra fauna, in conseguenza della legge ‘solo sì è sì’. Non sono d’accordo a fissare e continua ad essere un motivo per cui le due fazioni del governo sono a capo. Hanno finalmente aggiornato, dopo un sonnellino così lungo sembrava già sospetto, un silenzio sospetto che pesava sul conteggio, esordisce Carlos Herrera. I dati indicano che sono 104 gli stupratori che sono stati scarcerati e 943 quelli ancora in carcere, ma che usciranno prima del previsto.La cosa seguirà sicuramente chi lo chiede e questa legge li ha già colpiti, come ha detto il insolvente Patxi López, non puoi fare una nuova legge e andare in prigione, quindi tutti questi devono la loro libertà alla legge del “solo sì è sì” che incomprensibilmente ha preparato una squadra di idioti del Ministero dell’uguaglianza e la squadra di complici del Il Partito socialista ha permesso, riflette Violenza Poiché sono incapaci di tutto, non sono ancora d’accordo su un elemento che considerano elementare nel caso di Podemos, che è la violenza esercitata, spiega Carlos Herrera. Se si affronta la violenza, allora quello che si fa è smettere di dare importanza al consenso o meno della donna, riflette, poiché la violenza esercitata in questo tipo di aggressione non serve a determinare la gravità di un’aggressione. Se in seguito vuoi chiamarlo abuso, ma non cadi nel casino in cui ti sei cacciato e anche che erano stati avvertiti che sarebbe successo, finisci.